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Le vie del sale tra Piemonte e Liguria erano terre di passaggio di pastori, pellegrini, mulattieri, commercianti e viaggiatori che dal Ponente ligure e dalla vicina Provenza raggiungevano, tramite i passi alpini, il Piemonte ed il Nord Europa dando vita a fitte reti di scambi. Luoghi di transito, dunque, presidiati dalle molte torri di avvistamento disseminate sul territorio. Il territorio compreso tra le Alpi ed il Mar Ligure è caratterizzato da un ricco impianto culturale diffuso formato da chiese, monumenti, castelli, centri storici e palazzi d’epoca, “hospitali” cioè luoghi di sosta e di preghiera, nonchè sentieri, mulattiere, passaggi.
Gran parte dei percorsi denominati “Vie del sale” con partenza tra Nizza e Porto Maurizio (Liguria) confluivano sul Colle del Cornio (attuale Colle di Tenda) da dove proseguivano verso il Nord. Detta anche “Via Marenga” (cioè “che porta al mare”), la Via del Sale che transitava da Limone era un caratteristico percorso mulattiero che, pur superando quote assai elevate, non presentava fastidiosi saliscendi.
Oggi le “Vie del sale” hanno perso la connotazione commerciale assumendo un ruolo importante per il turismo outdoor: mete di escursioni, trekking e MTB, queste permettono di esplorare territori ancora incontaminati e ricchi di varietà floro-faunistiche di particolare bellezza.
La Via del sale sulla ex strada militare Limone-Monesi è un percorso di media difficoltà, che tocca, come punto più alto, i 2.239 m. Punti di partenza possono essere la Stazione FS di Limone P.te, con un percorso di 53 km, oppure il Colle di tenda con 39 km. L’arrivo è a Monesi di Triora a 1378 m, con percorso ad anello, si può tornare attraversando il territorio francese.

Alta via del sale

In particolare il percorso Limone-Monesi è uno splendido itinerario che si snoda tra i 1.800 e i 2.100 metri di quota su un’antica strada militare. Il tracciato interamente sterrato che collega i due paesi presenta una lunghezza complessiva di 39 km ed è aperto al transito nei mesi estivi e autunnali. Accessibile liberamente da escursionisti e cicloturisti, la strada è aperta anche ai mezzi motorizzati previo versamento di un pedaggio. Il percorso attraversa luoghi incantevoli come la suggestiva area delle Carsene con i suoi paesaggi lunari, gli ambienti incontaminati delle Aree protette delle Alpi Marittime e del Parco delle Alpi Liguri caratterizzati da una ricca biodiversità, il meraviglioso Bosco delle Navette e le fortificazioni militari di fine ottocento. Lo straordinario fascino degli innumerevoli scorci panoramici che accompagnano il viaggiatore imprime ricordi indelebili che spingono a frequentare nuovamente questo affascinante tracciato.
Antico e suggestivo tracciato d’alta quota immerso nelle Alpi Marittime che collega Piemonte, Liguria e Provence Alpes Côte d’Azur, è oggi percorribile in sicurezza per gli amanti delle escursioni a piedi o in mountain bike, quad, moto e fuoristrada.